Circolare Festival San Giovanni Battista Midsummer’s Eve – 24 Giugno 2011

Circolare – Riservata ai Cultori dell’Arte SupremaFESTIVAL 24 GIUGNO 2011

Giovanni Battista Presiede al Solstizio d’Estate

San Giovanni –  Midsummer’s Eve – St. John’s Eve – Il Pugnale del Comando

 LA MAGICA NOTTE DEL GIORNO DI GIOVANNI IL BATTISTA

 Antichissime Tradizioni, Rituali e culti sparsi in tutta la Terra ci dicono, ancora oggi, come il “Giorno di Mezza Estate” sia uno dei momenti di più intensa Comunione tra il Mondo Divino e il mondo terreno, cioè sia quel Punto esatto in cui Ciò che sta in Alto si riunisce con ciò che sta in basso per formare la COSA UNICA, secondo l’eterna Formula di Ermete Trismegisto. La Tradizione Esoterica chiama i Solstizi “Porte”, sulle quali veglia Giano Bifronte, il Signore delle Soglie e degli Inizi e da queste Porte entrano gli uomini ed escono gli Dei.

Sempre nella Festa Esoterica del Solstizio d’Estate le streghe volano al loro raduno, sotto il Grande Noce di Benevento e, nella selva, secondo la leggenda, sboccia il Fiore d’Oro, fugacissima visione per pochi Eletti, mentre in  ogni campo ardono i falò e si raccolgono erbe miracolose bagnate di benefica rugiada.

 

SOLSTIZIO D’ESTATE

Il Sole è giunto nel punto più alto sull’orizzonte, è al culmine del suo cammino annuale. Da quel punto di grande potere manda, simbolicamente, un raggio nella profondità della terra, fin dentro le Acque più nascoste, nella residenza della Luna. Quel raggio è l’Asse del Mondo (Axis Mundi), un Ponte di unione teso tra Ciò che è più Alto e ciò che è più basso. Per un istante le due diverse Realtà, quella Divina e quella terrena, si fondono, si apre la “Porta Solstiziale”, sia nel Macrocosmo (il Mondo) sia nel Microcosmo (l’uomo).

Nasce la COSA UNICA, che è un ponte tra Alto e basso e che, dentro ciascuno di noi, è un ponte tra il Sé Manifesto e il Sé nascosto, tra conscio ed inconscio; il tutto, come diceva Ermete: “…Per perpetuare il Miracolo della Cosa Unica”.

A volte i Simboli del Linguaggio Ermetico spiegano meglio di mille parole e, quest’immagine di “duplice unione” tra Alto e basso della Tradizione Ermetica, è senza dubbio molto suggestiva e molto utile per comprendere il Significato profondo del Festival Esoterico del Giorno di Giovanni il Battista.

Il risultato di questa unione dei contrari è la “COSA UNICA”, ovvero la Pietra Cubica, l’Elisir, il Fiore d’Oro: ogni Tradizione la chiama con nomi diversi.

Ma su un punto c’è completa concordanza: in questa duplice coincidenza degli opposti vi è un Grande Potere. Perché duplice? La prima unione è quella a livello “Cosmico”, tra Sole e Luna, ossia la Porta Solstiziale che unisce la Sfera Divina con quella terrena, da cui deriva la seconda nel microcosmo-uomo: l’unione tra la sua parte cosciente e l’inconscio, per formare quella COSA UNICA Speciale,che è il Sé Completo, quindi una maggior Consapevolezza Animica. Occorre precisare che, dal punto di vista della Tradizione Filosofica, senza la prima unione, ossia quella Cosmica, non potrebbe succedere quella microcosmica. Non si tratta infatti di una “tecnica psicologica”, ma di un Evento Esoterico. E’ la Magica Notte di Giovanni Il Battista e le Altissime Intelligenze che La Governano permettono questa Unione fra Sacro e profano, fra Alto e basso, così come narrano, con Miti e con Simboli, tutte le grandi Tradizioni Esoteriche.

IL PUGNALE DEL COMANDO DELL’ARTE SUPREMA
Se dal punto di vista personale questa Fusione di Opposti si manifesta con una maggiore Consapevolezza Spirituale  ed  un Risveglio delle Facoltà latenti, sul piano materiale, si concretizza con il primo Vero Strumento Spirituale: il PUGNALE DEL COMANDO DELL’ARTE SUPREMA.

Questo Strumento Esoterico diviene così il Simbolo tangibile della “COSA UNICA”, del ponte che si è formato tra Cielo e Terra ed è uno Strumento Supremo di Grande Potere Occulto, che troverà applicazioni sia a livello del mondo circostante (il macrocosmo) sia nel nostro mondo interiore (il microcosmo).

Il Festival Esoterico del Solstizio d’Estate, la cui Tradizione antichissima non si è mai interrotta, è molto apprezzato proprio perché permette l’acquisizione, dal nulla, di un Grande Potere Spirituale. Questo Potere Spirituale è racchiuso nel Pugnale del Comando dell’Arte Suprema,  che ciascuno attiva da solo e per proprio uso personale, durante la celebrazione di questo Festival  Esoterico della Grande Opera Divina.

Questo Pugnale  del Comando dell’Arte Suprema  è uno Strumento Spirituale ben al di SOPRA del Grado di Evoluzione Spirituale di chi lo attiva. Il Pugnale del Comando dell’Arte Suprema  conferisce subito un Altissimo Potere di Comando e di Controllo sul Mondo Invisibile e questo indipendentemente dal Grado Iniziatico di chi lo attiva. L’Anno della Grande Opera Divina  vuol dare infatti, a chi Lo celebra, un preciso Segno della Potenza dei Festival Esoterici e, nello stesso tempo, un Grande Aiuto per i problemi  della vita quotidiana.

Una seconda caratteristica del Pugnale del Comando dell’Arte Suprema, che Lo rende particolarmente Utile e Prezioso, è quella di prestarsi ad esaudire, nel corso di un anno intero, qualunque richiesta, anche richieste molto diverse tra di loro e senza limitazione di numero. Il Grande Potere di questo Mirabile Strumento Supremo consiste infatti nell’Essere sempre attivo anche nel contingente, cioè di poter Agire nei fatti in divenire, propiziando la soluzione auspicata.

In sintesi è possibile richiedere con il Pugnale del Comando dell’Arte Suprema qualunque Intervento nei settori che vedremo più avanti ed è possibile anche adattare le richieste in base all’evolversi degli eventi, in modo da favorire quanto si desidera. Questa caratteristica “Suprema” Lo rende uno Strumento Esoterico  Unico e Prezioso e, come si diceva, ben al di sopra dell’effettivo Livello Spirituale di colui o colei che Lo possiede.

La terza caratteristica del Pugnale  del Comando dell’Arte Suprema, che Lo distingue ancora di più da ogni Altro Strumento Operativo Esoterico, è la capacità di Agire sui problemi di carattere psico-emozionale ed esistenziale.

Il Pugnale dell’Arte Suprema è l’Unico Strumento Esoterico capace di concorrere alla rimozione di vecchi schemi dolorosi e alla formazione dei nuovi ed è l’Unico che rimane dopo aver celebrato un Festival della Grande Opera Divina. Ogni volta che si presenta un momento di difficoltà, un momento di depressione, di ansia, di sconforto, di stress, o ogni volta che sentiamo di ricadere nei nostri consueti schemi di comportamento sbagliati, possiamo impugnare il Pugnale del Comando dell’Arte Suprema  e chiedere quell’Aiuto Divino che non mancherà. Questo utilizzo “Spirituale” del Pugnale del Comando Supremo è di grande importanza per il lavoro su se stessi, per rimuovere gli ostacoli interni, per ripulire il nostro “sacco dell’ombra” che ci impedisce di esprimere tutte le nostre potenzialità.

Questo uso è Prezioso e Potente ed è Superiore ad altre Tecniche di introspezione, che possono comunque essere coltivate a proprio piacere. Concludendo questa breve presentazione del Pugnale del Comando dell’Arte Suprema, resta da dire che è consigliato un uso assiduo dello Stesso e che è preferibile un Suo utilizzo quotidiano, sia per cose importanti che meno, rispetto ad un uso sporadico che non aiuta certo la persona a far luce in se stessa e a superare i propri impedimenti interni, che spesso sono le vere cause dei problemi. Un uso regolare del Pugnale del Comando dell’Arte Suprema  propizierà Soluzioni adeguate nei più diversi settori della vita e aiuterà fortemente la persona a cambiare i propri schemi di comportamento, essendo guidata in tutto questo dalle Altissime Intelligenze che presiedono a questa fondamentale Tappa Evolutiva dell’Anno della Grande Opera Divina.

 LE AZIONI DEL FESTIVAL ESOTERICO E  DEL PUGNALE DEL COMANDO DELL’ ARTE SUPREMA.

Guardando bene le Azioni di questo Festival Esoterico della Grande Opera , ci accorgiamo subito che si tratta di Uno fra i più Completi e a più ampio raggio. La cosa non ci deve stupire, in quanto siamo al culmine della “Fase al Rosso o Rubedo”, come la chiamavano gli Alchimisti, dove il simbolismo impone, come abbiamo visto, la Formazione della “COSA UNICA”, meccanismo che, secondo Ermete, fu alla base della stessa Creazione (“sic mundus creatus est”,ossiacosì il mondo fu creato”).

Naturalmente noi dobbiamo trasportare il tutto dal Macrocosmo al nostro piccolo Microcosmo, che è la nostra sfera d’azione, cioè il nostro Sé e quanto lo circonda. In questo ambito l’Azione del Festival del Solstizio d’Estate della Grande Opera si esplica come una Potente Protezione attiva che riguarda praticamente tutti i settori della vita: guadagni, equilibrio, incidenti, casa, famiglia, lavoro, nemici e persone sgradite, protezione generale, esorcismo e purificazione. Si tratta di una “Protezione attiva”, in quanto in alcuni settori, ad esempio nei guadagni e nel lavoro, il Compito di questo Festival Esoterico non è solo quello di bloccare gli eventi negativi o sfortunati, ma è soprattutto quello di favorire il loro incremento e i cambiamenti positivi. Attiva è anche, ad esempio, l’Azione di allontanamento di persone sgradite o da situazioni di pericolo, così come assai potente è la sua Azione purificatoria ed esorcizzante.

Dopo sole 24 ore dalla fine di questo Festival Esoterico,potrete iniziare ad usare il Pugnale del Comando dell’Arte Suprema, cosa che potrete poi fare ogni giorno, quante volte vorrete e per un anno intero. Nelle istruzioni allegate al Festival potrete leggere in dettaglio i settori, nell’ambito dei quali, potrete fare le richieste e che, in sintesi, riguardano: guadagni e vincite, negatività da respingere, iniziative da propiziare, disturbi da combattere, nemici e rivali da bloccare o punire, appoggi e aiuti per le più varie imprese, fino addirittura a “qualunque desiderio” per coloro che hanno raggiunto almeno il Grado Iniziatico  di Iniziato, che corrisponde ad un Anno della Grande Opera completato.

Vi sembra troppo? Eppure da millenni questa è la Tradizione assodata della Notte di Mezza Estate: dagli Egizi ai Caldei, dai Celti alla Valle dell’Indo, dall’Estremo Oriente all’America Centrale; la cosa più strana forse è che ci sia ancora qualcuno che non la conosca, nonostante anche le feste popolari l’abbiano ricordata ovunque, con il loro simbolismo, fino ai nostri giorni, o quasi.

 

IL CAMMINO SPIRITUALE

Gli 8 Festival dell'Anno Magico

Seguire l’Anno della Grande Opera Divina  significa compiere un Cammino di Crescita Spirituale, un vero Percorso Iniziatico tradizionale e completo. Ogni Festival Esoterico comporta una tappa di maturazione e anche il Festival di Mezza Estate non sfugge a questa regola, anzi è una tappa di fondamentale importanza. Come si è detto prima, il Simbolo Alchemico è quello della “COSA UNICA”, che è ben lontano dalle “due cose” separate, viste nel Festival Esoterico di Samhain, quando l’emblema più significativo raffigurava un’Aquila e un Serpente (Coscienza ed Inconscio), ciascuno racchiuso in  un duro guscio e completamente separato dall’altro.

Traducendo i Simboli Alchemici in linguaggio, possiamo dire che all’inizio dell’Opera (nella persona non iniziata) la Coscienza e l’Inconscio non hanno vie di comunicazione tra di loro, ma l’Inconscio, mediante gli schemi di comportamento influenza la parte cosciente, senza che questa possa fare niente per modificare questi schemi e per cancellare quelli sbagliati. Il compito di ogni autentica Via Iniziatica è quello di ricomporre le due parti del Sé (superamento dello stato di dualità), purificando nello stesso tempo il dolore legato ai ricordi, rimuovendo gli schemi di comportamento sbagliati e costruendone dei nuovi. Questo processo comporta anche un progressivo risveglio delle Facoltà latenti e della sensibilità: la maggiore capacità di cogliere i moti del proprio Inconscio e di quello degli altri, infatti, è il primo segno del Progresso Spirituale. Via via che il Cammino Spirituale procede la persona svilupperà una maggiore Consapevolezza verso se stessa, gli altri e la realtà in cui vive e, in parallelo, cresceranno le sue potenzialità di agire su tutte queste cose.

Il Pugnale dell’Arte Suprema è un Segno tangibile di questo aumentato Potere. La parola chiave del Festival Esoterico di  Giovanni  Il Battista è “selettività”. I primi Festival della Grande Opera servono a soddisfare un bisogno immediato (Samhain e Yula), Imbolc purifica profondamente, Equinox riaccende la voglia di sperimentare nuove vie, Beltane pone le premesse per uno stato economico superiore. Chi giunge al Festival di Giovanni  il Battista ha ben chiare queste premesse ed ha una buona conoscenza delle proprie capacità, per cui tende a fare, durante il Festival della Grande Opera , delle richieste molto selettive. Ad esempio le richieste sul proprio equilibrio terranno conto della necessità di voler essere più attivi, in quanto ci saranno delle mete da raggiungere. Aumenta anche la Consapevolezza che i Festival Esoterici della Grande Opera  sono un Cammino Iniziatico autentico per la propria Evoluzione Spirituale e che, quindi, le capacità individuali vanno indirizzate per assolvere al meglio le opportunità che si presenteranno ma, con la tranquillità che, per le emergenze, si potrà sempre ricorrere all’uso del Pugnale del Comando dell’Arte Suprema.

LE TRADIZIONI POPOLARI

Stonehenge

Sono talmente tante le feste e le tradizioni popolari legate al Giorno di Mezza Estate, che non basterebbe un saggio di molte pagine per descriverle tutte, perché praticamente non esiste popolo, antico o moderno, che non abbia dedicato un rito particolare, una festa, un’usanza al Giorno di Giovanni Il Battista. Nei nomi e nei Simboli di queste feste, il Saggio deve saper intuire il Messaggio Ermetico Spirituale, che è incomprensibile ai più, ma che, invece, conferma al Saggio quel Messaggio Universale che si collega a ciascuna delle otto Festività del Calendario Esoterico della Grande Opera .

Le acque, i falò, le erbe, le streghe, il noce e il nocino, la rugiada, il Fiore di San Giovanni, le divinazioni con il piombo o con erbe e fiori, sono alcuni dei temi più ricorrenti in queste Tradizioni popolari. Le acque si ricollegano facilmente al loro significato Alchemico di Inconscio, infatti siamo  sotto il segno zodiacale del Cancro, domicilio della Luna. Diana-Luna è l’Inconscio, che Atteone dovrà guardare nella sua nudità, per andare incontro al proprio processo evolutivo. I fuochi ed i falò ci riportano alle Tradizioni celtiche, in parte ancora vive in Irlanda, che consistevano nel far passare il bestiame tra due grandi fuochi, per propiziarne la salute e la fertilità.

Il Grande Noce di Benevento, secondo la leggenda, era il punto di ritrovo delle streghe e, nella notte del Solstizio d’Estate, centinaia  di persone si radunavano sotto le sue fronde; ciò ci riporta al significato simbolico di Albero Cosmico, a cui rubare i frutti, ancora acerbi, nella notte magica di Giovanni Il Battista, percuotendone i rami con grosse pertiche (mai con strumenti di metallo) ed a piedi nudi,così da poterne  assorbire fino in fondo la miracolosa rugiada. L’infuso alcolico ottenuto da queste noci (il nocino), raccolte in questa speciale notte magica, è considerato da molti una vera panacea.

Così la rugiada è “l’Acqua Superiore” che si infonde in quella “Inferiore”, cioè negli esseri viventi, per Risanarli e Purificarli, nel rispetto del Simbolismo della formazione della “COSA UNICA”, che abbiamo visto prima. Lo stesso significato ha la nozione popolare che per il giorno di Giovanni Il Battista il mosto entri negli acini dell’uva. Le erbe raccolte nella notte di Giovanni Il Battista hanno, da regione a regione, svariate virtù curative e magiche, proprio perché le erbe diventano il Simbolo delle Acque Superiori Risanatrici. Potremmo continuare a sviscerare in questo modo tutti questi Simboli, ma, in tal modo, perderemmo la vera “Magia” di questa notte, che va colta con il cuore, con il sentimento, con la sensitività. Solo accantonando per un attimo la ragione possiamo, infatti, sperare di percepirne il Vero Mistero Mistico del Solstizio d’Estate, che ci parla di un

Amore Universale, di una Bontà Superiore che,

ancora oggi, discende per aiutarci nel nostro difficile Cammino sulla Via Radiosa, quindi verso l’Evoluzione Spirituale. Pertanto, vi esorto a uscire all’aperto in questa magica notte, per guardare le stelle, per percepire direttamente con la vostra Anima la grande Potenza Armonica che la pervade, una Potenza Eterna e Buona, che ci conforta e ci ridà la forza di continuare…. fino a farci bagnare dalla miracolosa rugiada e, magari, a cogliere le noci con cui faremo il nocino. Abbiamo bisogno anche di questo, per non perdere del tutto il contatto con la Fonte Eterna, da cui proveniamo.

La Trasfigurazione del Mercurio con il Fuoco.Deve aumentare il “Fuoco” interiore, mentre decresce (dal Solstizio) quello esteriore.Barchausen, elementa chemia (1718)

Buon Festival Esoterico del Solstizio d’Estate!

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